Potrà sembrare una questione secondaria quando si realizza o si ristruttura una casa, ma ti assicuriamo che non ti pentirai di averla inserita nell’elenco delle priorità . La scelta del vetro per gli infissi è cruciale per assicurarti il massimo del comfort abitativo e godere di un notevole risparmio in bolletta.
In quest’ottica risulta importantissimo chiedersi: è preferibile il vetro selettivo o quello basso emissivo?
Partiamo dalle caratteristiche
Non preoccuparti, la risposta è piuttosto semplice e non richiede una conoscenza scientifica dei materiali. Cerchiamo però di delineare le caratteristiche delle due tipologie di vetro.
Il vetro selettivo si ottiene attraverso un trattamento magnetronico con cui si vanno a fissare sul materiale degli ioni d’argento. Questo materiale favorisce un controllo ottimale tanto della temperatura degli ambienti quanto della luce in ingresso. Blocca infatti i raggi UV e infrarossi e riduce il calore trasmesso dalle finestre.
Il vetro basso emissivo viene realizzato mediante l’applicazione di uno strato di ossidi metallici con cui si limita la trasmittanza termica, ovvero la diffusione del calore verso l’esterno. Tale proprietà ottimizza l’isolamento della casa, contenendo la dispersione termica e favorendo il mantenimento della temperatura ideale.
Vantaggi e opportunità del vetro selettivo e basso emissivo
In entrambi i casi, è piuttosto semplice constatare i risparmi in bolletta. Ma i vantaggi aumentano notevolmente se si seleziona l’opzione ideale per il proprio appartamento. Innanzitutto, la scelta non deve essere necessariamente univoca. Si possono adottare diverse tipologie di vetri in base all’esposizione della casa e al clima del luogo.
Nelle regioni in cui le temperature sono piuttosto basse nel corso dell’anno, è preferibile optare per il vetro basso emissivo. Quest’ultimo contiene infatti l’uso del riscaldamento, frenando la dispersione di calore dall’interno all’esterno.
Per i climi più miti si deve invece optare per il vetro selettivo che crea una barriera contro i raggi ultravioletti e infrarossi, impedendo il surriscaldamento degli ambienti e andando a limitare le esigenze di riscaldamento e raffreddamento.
In linea di massima è bene dunque installare vetri basso emissivi sugli infissi esposti a nord e vetri selettivi su finestre o porte collocate a sud, sud-ovest o sud-est.
Ricorda dunque che non si tratta di scegliere o il vetro selettivo o quello basso emissivo, ma che è possibile trovare la combinazione ideale per le specifiche esigenze della tua casa.
Un professionista del settore, che sia un progettista energetico o un serramentista, saprà valutare attentamente i diversi fattori e consigliarti la soluzione migliore per un appartamento green e confortevole.Â
Fonte: pgcasa.it