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mercoledì 4 Dicembre 2024

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    Vetro antiproiettile per una protezione presidenziale

    Donald Trump, il candidato repubblicano alla Casa Bianca, è apparso davanti ai suoi sostenitori protetto da un vetro antiproiettile, dopo l’attentato avvenuto il 13 luglio a Butler, in Pennsylvania. Il Secret Service aveva raccomandato di evitare raduni all’aperto, ma il tycoon ha scelto di presentarsi sul palco di Asheboro, in Carolina del Nord, circondato da una vasta schiera di cecchini e da pannelli di vetro antiproiettile. 
    Ma cosa intendiamo quando parliamo di vetro antiproiettile e quali lavorazioni consentono di ottenere questo materiale? 

    Una definizione

    Il vetro antiproiettile è un materiale trasparente che assicura la protezione contro i colpi d’arma da fuoco, impedendo la penetrazione del proiettile. Più nello specifico, si tratta di una particolare tipologia di vetro stratificato, il cui livello di protezione dipende dalla quantità e dallo spessore delle lastre utilizzate, e dal numero di fogli in materiale plastico impiegati nella stratifica. La resistenza del vetro antiproiettile viene testata attraverso specifiche prove balistiche, regolate dalla normativa europea UNI EN 1063, per verificare la capacità di assorbire e distribuire l’energia del proiettile. 

    Come si produce il vetro antiproiettile?

    Il vetro antiproiettile si ottiene attraverso un processo articolato che coinvolge l’uso di materiali avanzati e tecnologie di stratificazione. Gli strati di vetro vengono alternati a elastomeri, policarbonato, poliuretano o polivinilbutirrale. Grazie a questi fogli di materiale plastico, il vetro antiproiettile acquisisce caratteristiche fondamentali per la sua funzione, quali l’elasticità e la resistenza alla trazione, pur conservando la trasparenza ottica.
    La capacità dei vetri antiproiettile di resistere agli urti è ulteriormente incrementata grazie a processi di trattamento termico, come la tempra. 

    Le applicazioni

    La protezione balistica non è l’unico vantaggio offerto dal vetro antiproiettile. La proprietà di assorbimento dell’energia ne fa l’alleato ideale per resistere agli urti provocati da asce, martelli o altri attrezzi. Tale materiale garantisce inoltre una lunga durata e funge da barriera insuperabile contro gli agenti atmosferici. Per queste ragioni, i vetri antiproiettile trovano applicazione in numerosi contesti in cui la sicurezza risulta essere il requisito primario:

    • veicoli blindati,
    • edifici governativi e diplomatici,
    • aeroporti e stazioni,
    • banche e gioiellerie.

    Che si tratti di proteggere persone, beni o edifici, i vetri antiproiettile svolgono un ruolo cruciale in situazioni o contesti ad alto rischio, fornendo una barriera invisibile ma impenetrabile contro le minacce balistiche.

    Fonti: vetreriagbm.it, wikipedia.org

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