È possibile ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli con motore a combustione? La risposta è affermativa, grazie ai vetri ad alte prestazioni. Come delineato da Glass for Europe nel documento “Advanced glazing systems to curb air-conditioning energy consumption”, la tecnologia dei vetri ad alte prestazioni ha il potenziale per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli e aumentarne l’autonomia.
Perché scegliere i vetri ad alte prestazioni?
I parabrezza riscaldabili e le vetrate a controllo solare rappresentano la prossima frontiera per la legislazione sulla mobilità verde. Nella futura normativa, infatti, le emissioni di CO2 legate all’aria condizionata dovrebbero figurare nelle informazioni dei veicoli. E tale parametro sarà veicolato anche dall’impatto generato dai vetri.
La tipologia di finestrini, parabrezza e vetri del tettuccio condiziona la temperatura dell’abitacolo dei veicoli, rendendo più o meno necessario l’impiego di aria condizionata.
I vetri ad alte prestazioni garantiscono condizioni ideali nell’abitacolo e favoriscono lo sbrinamento e l’anti-appannamento. Questa tecnologia contribuisce infatti a migliorare l’efficienza termica delle vetture, riducendo il fabbisogno energetico connesso alla climatizzazione e incrementando i dati di sostenibilità dei veicoli.
Statistiche e direttive
Justin Loup, Technical Regulations e Project Advisor di Glass for Europe, stima che le soluzioni di vetratura già attive sul mercato possano portare a una riduzione dell’8,5% delle emissioni di CO2 di un veicolo con motore a combustione. Si tratterebbe, in altri termini, di una riduzione pari a 1,2 gCO2/km.
Per quanto riguarda le vetture elettriche, i vetri ad alte prestazioni possono, invece, contribuire a estendere l’autonomia del veicolo dal 3 al 9%.
Si attendono ora, da parte dei responsabili politici, azioni concrete volte a strutturare un quadro normativo più completo sulla mobilità verde. Solo un cambiamento nella regolamentazione potrà infatti promuovere un’adozione diffusa di sistemi avanzati di vetratura.
Fonte: glassforeurope.com