Ogni due anni Vitrum si conferma come il palcoscenico ideale nel quale mostrare all’Italia, all’Europa e all’intera industria del vetro mondiale le proprie novità. Per noi di Mappi è l’occasione di portare avanti la nostra continua ricerca dell’eccellenza, sia nella progettazione e costruzione del forno da tempra che nella realizzazione di soluzioni software sempre più avanzate. Quest’anno la nuova frontiera che si propone di esplorare Mappi è quella dell’Edge Computing. Cerchiamo di chiarire di cosa stiamo parlando, senza entrare troppo nei tecnicismi, ma mettendo al centro, come sempre facciamo in Mappi, le esigenze quotidiane di chi lavora nell’industria del vetro.
In questi anni l’elettronica è entrata sempre più prepotentemente nel processo di tempra del vetro, garantendo, nelle sue applicazioni più avanzate, come quelle che caratterizzano i forni Mappi, un controllo puntuale delle temperature di esercizio, la gestione dei tempi e dei parametri di gestione della tempra.
Questo secondo aspetto è altrettanto importante, perchè consente di definire in maniera semplice e veloce i processi per il carico e la gestione delle lastre da temprare. Sempre l’elettronica consente di generare in tempo reale dei report che descrivono puntualmente i risultati del processo di tempra, e che creano un collegamento diretto tra la “macchina” e l’intera “organizzazione” che gestisce la vetreria.
Tutto questo consente di raggiungere livelli di Qualità, Produttività, risparmio di Energia che fino a pochi anni fa erano impensabili.
Siamo quindi con il forno da tempra che si pone al centro dell’industria 4.0, perfettamente integrata nella struttura produttiva.
Si crea una vera e propria “capacità di dialogo”. E questo “dialogo” è il punto cruciale del nostro discorso, la fonte di incognite e problematiche, perché ogni dialogo può essere ascoltato, e spiato. E qui entra in campo l’elemento cruciale del nostro discorso: la sicurezza e la proprietà dei dati e delle elaborazioni. Negli ultimi anni, proprio perché c’è stato un enorme incremento nei flussi di dati, nella loro condivisione, molto spesso in strutture e in database esterni all’azienda, come i cloud, c’è stato un incremento altrettanto enorme nei furti di dati sensibili, di identità digitali, di informazioni riservate, soprattutto in ambito industriale.
Sappiamo bene che elaborare un brevetto costa anni di lavoro e ingenti investimenti, per questo sono molti quelli che cercano di risparmiare tempo e denaro semplicemente rubandolo attraverso internet e le reti digitali in genere.
L’antidoto a questo è l’Edge Computing: le strutture che elaborano e gestiscono i dati sono più vicine all’azienda, questo consente di agire a velocità e volumi più elevati, in tempo reale, e consentendo di avere i propri dati in-house quindi con maggiore sicurezza.
Si ha così un’elaborazione più rapida e più sicura. Inoltre, integrando questa capacità di elaborazione con le nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, con la sua capaviyà di fare simulazioni di scenario, si apre la possibilità di effettuare controlli predittivi sulla macchina, ottimizzando assistenza e affidabilità, e continuando ad usare, dove occorre, i dati in Cloud per poterli scambiare con altri sistemi o ERP.
In questo settore Mappi prosegue e consolida con profitto la collaborazione con Siemens. A Vitrum Mappi presenterà alcune applicazioni su una macchina reale e, con la partnership di Siemens, offrirà una MasterGlass sulle possibilità dell’Edge computing nelle applicazioni industriali avanzate. Ancora una volta un salto nel futuro basato sulla volontà di rendere migliore e più efficiente l’intero sistema-vetreria, e la vita quotidiana di chi vi lavora.
