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giovedì 5 Dicembre 2024

traduzione automatica

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    La nuova ELB 11/45 di BOVONE: l’alto grado di automazione delle nuove molatrici genera grandi vantaggi per l’industria vetraria

    Nel corso degli ultimi due anni, il reparto R&D di Bovone ha portato avanti lo sviluppo del contenuto di automazione delle proprie molatrici rettilinee. L’azienda è sempre molto attenta a sintonizzare la propria offerta tecnologica sulle esigenze reali dei diversi mercati di riferimento. La nuova serie Fully Automatic delle molatrici Bovone va incontro alle esigenze dell’industria vetraria che necessita di alti tassi di produttività mantenendo inalterata la qualità del prodotto finito. A Vitrum 2021 Bovone ha presentato in anteprima la nuova ELB 11/45 FA attribuendo a questo modello il ruolo di ambasciatrice degli importanti traguardi in termini di automazione del processo raggiunti dall’azienda: le molatrici FA di Bovone portano un significativo miglioramento su tre versanti principali.

    COMPENSAZIONE AUTOMATICA DELL’USURA MOLE

    Nessuna gestione manuale dell’incremento delle mole per compensarne l’usura durante la lavorazione. I mandrini della macchina sono posizionati su slitte motorizzate gestite dal sistema automatico che compensa la riduzione dell’altezza attraverso un potente software dotato di un HMI intuitivo e di facile utilizzo. La regolazione automatica della posizione della mola può avvenire attraverso tre distinte modalità che si basano sui metri lineari di vetro lavorato, sul livello di assorbimento dei mandrini, oppure sulla combinazione di questi due parametri.

    AVVISO CAMBIO MOLA

    Eseguire il cambio delle mole al momento opportuno è fondamentale per sfruttare al meglio l’utensile ottenendo e mantenendo costante l’alto livello qualitativo della finitura. Quando la mola arriva a fine vita, un sistema acustico e visivo avverte l’operatore della sopraggiunta necessità di sostituire la mola. Questa innovazione permette di portare avanti il ciclo di produzione evitando quelle interruzioni necessarie a verificare un eventuale stato avanzato di usura della mola tale da inficiare il livello qualitativo della lavorazione: l’operazione si svincola dalla soggettività dell’operatore, che in precedenza ne determinava il successo, e viene demandata alla macchina che segnala all’operatore il momento esatto in cui l’utensile si sta avvicinando a fine vita e necessita quindi di essere sostituito.

    SETUP MOLE VELOCE

    Il cambio mola della macchina risulta più facile e veloce. Avvisato dal sistema di segnalazione della macchina l’operatore avvia dallo schermo l’operazione di cambio mola: il mandrino si abbassa automaticamente lasciando all’operatore lo spazio per sostituire in modo comodo e agevole facilmente la mola. Una volta completata l’operazione, la mola si posiziona alla quota corretta in modo completamente automatico, permettendo all’operatore di avviare nuovamente la produzione in tempi drasticamente più brevi rispetto alla stessa procedura effettuata però manualmente. Sempre in ottica di miglioramento delle procedure di set up della macchina, Bovone ha integrato il software in dotazione con delle ricette che possono essere richiamate dall’operatore in modo semplice ed intuitivo, così da avviare velocemente la produzione dei diversi batch mantenendo costanti i parametri produttivi. In questo modo si svincola l’esito qualitativo della produzione dall’abilità e sensibilità soggettiva del singolo operatore in azione su quella data macchina. Tutta la serie FA delle molatrici ELB è integrabile in impianti robotici completamente automatizzati, Bovone Robotic Systems, specificatamente pensati per la lavorazione delle grandi lastre.

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