Qualche settimana fa avevamo provato a tratteggiare la cruciale roadmap italiana del vetro per la decarbonizzazione. Dai dati forniti da Assovetro risultava estremamente evidente l’impegno degli industriali del vetro a favore del raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030 o il 2050. Tale coinvolgimento ha assunto ulteriore concretezza lunedì 3 giugno, grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Assovetro e il GSE, il Gestore dei servizi energetici.
Una nuova ‘energia’ per le associate Assovetro
L’accordo, siglato presso lo stabilimento vetrario di Gazzo Veronese, ha una validità di tre anni e si focalizza sì sulla decarbonizzazione del comparto del vetro, ma lo fa precisando delle specifiche modalità. Il protocollo mira innanzitutto all’efficientamento energetico degli stabilimenti produttivi delle associate di Assovetro. Inoltre, per migliorare le prestazioni ambientali dei processi industriali e osservare gli obiettivi nazionali e continentali, promuove l’implementazione di tecnologie green e all’avanguardia e la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile.
Un progetto forte e condiviso
La collaborazione tra Assovetro e GSE faciliterà la produzione di analisi settoriali riguardanti i processi, i consumi e le emissioni, sia da un punto di vista economico che da un punto di vista tecnico, e favorirà l’individuazione di progetti sperimentali di cruciale importanza per la filiera, al fine di promuovere competenze e sistemi spendibili, tra cui è doveroso citare l’elettrificazione della produzione e l’impiego di idrogeno verde.
Il Protocollo prevede, infine, la strutturazione di iniziative di formazione e informazione, nonché l’istituzione di un Tavolo di lavoro permanente che incentivi lo scambio di know-how tecnico-operativo.
Le prospettive
Secondo quanto prospettato da Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, grazie all’elettrificazione, alla cattura della CO2 e ai green fuels, il settore vetrario italiano potrà ottenere una riduzione delle emissioni totali fino all’80% entro il 2050.
Inoltre, come evidenziato da Marco Ravasi, Presidente di Assovetro, l’accordo darà un’ulteriore spinta al percorso di transizione energetica già avviato da circa 7 imprese su 10 e consentirà di “cogliere tutte le opportunità derivanti dai meccanismi di sostegno messi a disposizione dal governo e gestiti dal GSE, così da coniugare sostenibilità ambientale ed economica” (Fonte: italiaoggi.it).
Fonti: italiaoggi.it, finanza.repubblica.it